Il volume propone una nuova lettura del rapporto tra forma e formula in architettura. Dalle risposte al clima locale, presenti fin da Vitruvio, ai problemi della salubrità delle abitazioni, affrontato nel XIX secolo e da tutto il Movimento Moderno; dai problemi energetici, dopo la prima crisi del 1973, alla sostenibilità del costruire, causa e soluzione al problema dei cambiamenti climatici e dell'attuale crisi energetica. Passando per i testi di Olgyay, Givoni, Fanger, Mazria, l'autore si fa sostenitore di un’architettura inclusiva a scala umana.