Nell’era della sostenibilità ambientale, contro l’autonomia del singolo intervento architettonico, l’inserimento di ‘nonluoghi’ o ‘superluoghi’ nel tessuto urbano, l’uniformità dei modelli culturali nonché l’enfasi alle tecnologie per la salvaguardia del paesaggio, può il concetto di genius loci contribuire a governare il progetto compositivo contemporaneo? Il presente libro, mosso dalla volontà di recuperare l’importanza della nozione di genius loci nell’ambito della progettazione architettonica, dopo un excursus circa l’evoluzione semantica della nozione nel panorama teorico corrispondente, presenta sei interviste a personalità di rilievo, rappresentative di vari ambiti disciplinari: Brunello Cucinelli, Massimo de Vico Fallani, Arthur Duff, Giampaolo Nuvolati, Franco Purini, Silvano Tagliagambe.