L'architettura del Rinascimento riscopre la Storia, inventa il mito dell'antichità, cerca di normare il linguaggio degli ordini classici elevati a canone universale Gli esempi venuti alla luce dallo scavo delle rovine mostrano applicazioni divergenti e incomplete degli elementi architettonici. I trattati pubblicati nel periodo non fanno che rafforzare tale molteplicità proponendo interpretazioni personali e, spesso, in contraddizione l'una con l'altra. Non rimane che verificare l'universalità del classico attraverso la reinvenzione continua di una regola e la verifica di essa in casi singoli tramite il suo adattamento. I campi di applicazione del presunto canone sono numerosi e diversi ed esprimono esigenze moderne che spostano l'adattamento del linguaggio classico in territori non sperimentati in precedenza. Queste nuove esigenze progettuali generano un insieme non unitario di proposte che Rinascimento Adattivo, con una campagna di indagine fotografica, indaga e descrive caso per caso in edifici costruiti, ordinati in capitoli tematici che accomunano ventisei casi di studio. I temi mostrano diversi modi di affrontare l'ambiente, il modello classico, le nuove tipologie, la città.