L’idea di questo volume nasce dalla volontà dei curatori di raccogliere le testimonianze di ventisette architetti, di diversa formazione e provenienza, riguardo al loro rapporto con il “tavolo da disegno”, e al loro modo di accostarsi alle problematiche del progetto, dalle richieste della committenza, alla soluzione dei condizionamenti imposti dagli inevitabili vincoli, alle scelte di carattere strutturale, funzionale e formale. Le interviste hanno coinvolto i seguenti architetti: Luigi Acito, Aldo Aymonino, Fernando Antonio Baldassarre, Pepe Barbieri, Carlo Berarducci, Federico Bilò, Filippo Broggini, Michele Cannatà, Luigi Centola, Vincenzo Corvino, Paolo Desideri, Cherubino Gambardella, Alfonso Giancotti, Felicia Lamanuzzi, Filippo Lambertucci, Antonella Mari, Fabio Mazzeo, Gianluigi Mondaini, Luca Montuori, Giulio Pane, Raynaldo Perugini, Carlo Ratti, Pino Scaglione, Toti Semerano, Armando Sichenze, Carlo Terpolilli, Giovanni Vaccarini.