Il volume è un'antologia di scritti sui temi dell'arte, della città e dell'abitare, della fotografia, del paesaggio. È, un viaggio di “de scrizioni” intenso e lieve. Un piccolo, grande girovagare emozionale fatto di onde e ricordi dove la dimensione artistica o meglio il “sentire” dell’arte è inequivocabilmente narrato come l’impatto trasformativo di una sensibilità che detiene un primato assoluto sulla vita quotidiana, ricombinando i legami fra cronaca, politica, amicalità, affetti, immaginario, vissuti individuali e collettivi. In questo narrare rizomatico, la dimensione artistica è osservata e raccontata non tanto nella sua specificità di linguaggio e di unicità d’espressione creativa, ma come spazio che interagisce e si modifica nel sistema più generale del processo culturale. La prefazione al volume è di Alfonso Amendola.