Il lavoro di Niimori e Jamison pone alcune questioni e mette in luce nuove declinazioni progettuali intraprese dalle ultime generazioni di architetti giapponesi, arricchite dalla connotazione transnazionale dello studio composto da Yudai Niimori, giapponese, e James Jamison, australiano. Sebbene lo studio sia ai primi passi, è possibile cogliere alcuni filoni di ricerca: l’antitesi accuratezza e “non finito”, la testimonianza di epoche precedenti che si stratificano nei nuovi interventi, l’assenza di personalismi degli architetti, ovvero l’analisi oggettiva del sito. Il volume è introdotto da Francesca Chiorino.