Gli ultimi quarant’anni hanno segnato radicalmente la città e la disciplina urbanistica. Il libro rilegge gli scritti che hanno fornito una lettura critica della stagione di studi che ha chiuso il secolo scorso, decretando la fine del progetto urbano, e le ricerche recenti che hanno provato a interpretare i temi più attuali. Guardando ai mutamenti del discorso sulla città contemporanea e delle visioni disciplinari, si tenta di capire come le interpretazioni aggiornate del fenomeno urbano possano aprire nuove strade al progetto urbanistico. Il libro propone un ragionamento operativo che si muove tra pratica riflessiva di progetto, pianificazione e governo del territorio, individuando i riferimenti teorici che possono fungere da supporto per una rinnovata azione urbanistica. Riflettendo sul recente dibattito calato nella dimensione del paesaggio, si sviluppa un ragionamento sul valore del progetto urbanistico nella città contemporanea e sul contributo che l’urbanistica può (ancora) dare alla definizione dei suoi spazi. L’autrice prova quindi a indicare le strategie operative che possono soddisfare le esigenze pratiche del progetto urbanistico e la domanda di progetto territoriale.