A volte cose, edifici, luoghi perduti tornano, sono riscoperti. Molte architetture attendono oggi una nuova occupazione, alcune di queste sono eredità, monumenti dai muri secolari. Il sempre più evidente abbandono che caratterizza il patrimonio ecclesiastico in Italia e in Europa testimonia quanto l’uso “disegni”, anche in sua assenza, le città. Trenta chiese presenti nel centro storico di Venezia, non più utilizzate per il culto, la cui porta è prevalentemente chiusa sono qui guardate come ritrovamenti. Questi vuoti sono letti come un’“arcipelago” per sottolineare un’intenzione di progetto, un voler vedere in modo sistemico elementi difformi, per ipotizzare una rifondazione della città a partire di nuovo da questi luoghi ritrovati.