La dimensione empatica dell’architettura si manifesta della sua capacità di instaurare relazioni e connessioni. Con i luoghi, con le persone, con gli eventi. La trascrizione della lecture “Creative Empathy” dell’architetto Mario Cucinella, tenutasi a Pescara il 9 Novembre 2018, apre la pubblicazione che raccoglie anche le riflessioni sul tema dei curatori e di docenti universitari attenti alle tematiche più attuali della ricerca progettuale. Il volume presenta, inoltre, i risultati di un workshop intensivo di dieci gruppi di lavoro formati da studenti di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Design dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara che hanno impiegato l’empatia creativa come presupposto per la riqualificazione di altrettanti “coriandoli urbani” della città. I momenti catturati e la mostra a conclusione dell’evento culturale sono raccontati nelle pagine tramite disegni e fotografie