Il tentativo della esplorazione fotografica e analitica proposta in questo volume è di estrarre la "coscienza di luogo", un concetto complesso e ricco di significati che si sono stratificati nel tempo, nelle persone e nelle pietre. In questo volume la “coscienza” esprime la mobile moltitudine del carattere, l’intrico nascosto e profondo, che connota il "sentimento" di Biella e del suo territorio; esprime insieme il suo "habito" e la sua disposizione alla trasformazione, la sua attitudine a plasmare gli inevitabili cambiamenti tecnologici e sociali in sviluppo responsabile e duraturo. Come afferrare – oggi, nell’era fluida e agitata della nuova globalizzazione – gli “spiritelli” che abitano i luoghi? Quest’avventura teorica e pratica nel territorio indica una via.