Il libro presenta progetti e realizzazioni dello studio argentino, con base a Buenos Aires, Adamo-Faiden. La loro opera, seppure profondamente legata alla cultura locale e ai maestri latino americani, abbraccia valori universali; è semplice e, allo stesso tempo, complessa, e anche se può apparire deideologizzata, come la produzione media della sua generazione, propone simultaneamente un’attitudine di evidente contenuto etico. La loro è una dura lotta con la realtà così com’è, senza sogni demiurgici, che si pone domande sui limiti operativi dell’Architettura in un’epoca in cui tale realtà sembra disprezzarla. Quello che attrae dei loro lavori è il loro tentativo di coniugare precisione tecnica, astrazione formale e vocazione etica, perché in essi si colgono, sommersi nella nube di polvere post-moderna, ancora la possibilità di mantenere aperta la speranza modernista di un’articolazione tra la sfera cognitiva, la sfera estetico-espressiva e la sfera pratico-morale. L'introduzione ai lavori dello studio è di Jorge Francisco Liernur.