Un rapporto altamente significativo lega la solidità narrativa della pietra all’architettura e alle forme più alte dell’arte e del design. Tale relazione introduce le opere lapidee in una dimensione temporale dilatata, che manifesta la possibilità di perpetuare l’insieme delle sfaccettature tematiche ed espressive del pensiero artistico in un futuro lontano e imprevedibile. Il volume raccoglie le riflessioni e le esperienze emerse durante la rassegna STONETALES con l’obiettivo di indagare i modi con cui la pietra declina le sue proprietà e i sui limiti in relazione alle necessità proprie delle principali espressioni dell’arte, invitando a scoprire il nucleo valoriale e simbolico che questo materiale è grado di veicolare. Permanenza, sacralità, memoria, tempo disegnano le traiettorie di un’antologia essenziale di racconti, che nel materiale lapideo trovano un tema comune e forza coesiva.