La città paesaggio è la company town di Dalmine, progettata tra il 1925 e il 1944 dall’architetto Giovanni Greppi con la coerenza di un disegno unitario portato a compimento in un ventennio. La storia di Dalmine raccontata in questo libro coincide con gli anni e con l’esperienza che ha vissuto la più anziana dei suoi abitanti. Questa corrispondenza anagrafica introduce un primo tema che sta sullo sfondo della ricerca: più che un passato da osservare con nostalgia, il racconto che si sviluppa nel libro, ed i continui rimandi che testi, oggetti, documenti e disegni aprono nel flusso delle immagini fotografiche, descrive un eterno presente. Una dimensione temporale continuamente viva, che si rinnova e che non conosce oblio, quella di una città giardino, contraddistinta dalla straordinaria vegetazione arborea dei suoi quartieri, dalla presenza delle sue architetture monumentali e dal paesaggio naturale del fiume Brembo, un ecosistema ancora oggi preservato e frequentato dalla comunità. Questo libro è l’esito di una ricerca etnografica e fotografica condotta tra il 2013 e il 2015, in cui la fotografia permette di planare sui luoghi e sui ricordi, di compiere uno scavo nel tempo.