Piazza Matteotti è lo spazio pubblico più importante di Catanzaro, formatosi nell’arco di centocinquant’anni dopo l’unità d’Italia come centro direzionale della città. Solo nel 1991 diventa una piazza caratterizzata da episodi come una passeggiata ispirata a Victor Vasarely, un grande orologio solare, il restauro del giardino storico e la Scaletta, folie che si pone come un tratto fisiognomico della piazza. Caso vuole che gli stessi progettisti tornino sulla scena del delitto nel 2007, vincendo un concorso internazionale, il cui fine è il restauro e il completamento della prima opera. Si estende l’area pedonale ed ora la piazza si presenta come un sistema unico e completo. Pavimentazioni in quarzite e travertino, sedute policrome e prosceni dedicati a Terragni e Le Corbusier, uno Gnomone scenografico, bacheche, stele, strisce d’asfalto dipinte da writers, compongono un repertorio ricco di principi di orientamento e di nuova centralità.