La selezione di opere di piccola dimensione e il diaframma serrato della grafica ridotta all’essenziale mettono in evidenza i temi della ricerca progettuale, ben delineati nel testo introduttivo, che rende il lavoro del duo di architetti di Amsterdam particolarmente significativo come ricerca disciplinare tout court. Il lavoro di Felix Claus e Kees Kaan esprime una ricerca progettuale che esprime una forte tensione verso l’individuazione dell’elemento primario, quasi della forma arcaica e primordiale, cioè della forma essenziale al vivere e all’abitare contemporaneo. Questa rigorosa ricerca porta a forme architettoniche pure che, lontane da mode ridondanti, sono resistenti nel tempo ed esprimono una forte urbanità; porta alla CK TOWN, una città ideale di architetture sostenibili in quanto intente a focalizzare il necessario e scartare il superfluo e, per questo, radicalmente collocata nel futuro.