Franco Zagari, architetto e paesaggista, pone alcune questioni sul paesaggio e sulla sua crisi, sulle tendenze in atto e anche su alcune reazioni in controtendenza che pur si segnalano con crescente intensità. Il volume si concentra in particolare sul valore del progetto che del paesaggio è una momento simbiotico, che deve sapersi mettere in discussione, tornando ad agire in forza di un mandato chiaro, democraticamente espresso. Il nostro habitat si è completamente modificato e in molte sue parti non è più definibile, né urbano, né rurale, né naturale, ma tutto insieme, è una nuova “città non città”, un fenomeno che si estende con dimensioni e velocità finora sconosciute. Porre oggi la questione di una rigenerazione del paesaggio significa auspicare un cambiamento drastico di mentalità ed evocare un tema di importanza prioritaria essenziale per definire un’idea di democrazia e un obiettivo politico, culturale, economico e sociale.