Dentro e fuori la crisi è un discorso sulle difficoltà dell’architettura italiana e sulle possibili vie di uscita. È un racconto della crisi, ma finalizzato alla formulazione di un’ipotesi costruttiva. È un tentativo di inquadrare la scena cambiando la prospettiva, mettendo l’architettura italiana del secondo Novecento sul lettino dello psicoanalista e lasciandola articolare un racconto di sé dal quale ripartire per elaborare il passato in modo utile al presente.