Gli elementi alla base delle costruzioni paesaggistiche di Luis Callejas, prima all’interno del collettivo colombiano Paisajes Emergentes, oggi con LCLA office, si individuano paradossalmente più nella conoscenza scientifica dei luoghi, attraverso materie come la meteorologia, la biologia, la geologia e la chimica, che nella manifestazione “letteraria”canonica del paesaggio d’origine precolombiano o coloniale, fino alla letteratura intrisa di romanticismo e naturalismo della modernità. La poesia spaziale dei lavori presentati, dalle molte assonanze con le visioni paesaggistiche di scrittori anglosassoni come J. G. Ballard, è simile ad una superficie riflettente, che fedelmente restituisce l’immagine di un universo umano sofferente e conflittuale innalzatosi dalle avversità del presente, e che trova alla fine la propria sublimazione in visioni connotate di un raro e ricercato spiritualismo estetico.