Il libro si concentra sul padiglione realizzato da Claudio Silvestrin per Il Casone di Fiorenzuola in occasione del Marmomacc di Verona del 2008. A partire dalle scelte concettuali e formali dell'architetto nella prefigurazione dello spazio espositivo, l'attenzione si focalizza sulle architetture precedenti il padiglione spiraliforme in pietra serena, specialmente quelle in cui la presenza lapidea è risultata eccezionalmente significativa.