Una architettura in sintonia con il luogo in cui sorge ed attenta ai materiali impiegati ed ai problemi posti dal necessario risparmio energetico, ben consapevole che i beni a nostra disposizione non sono infiniti…E’ in questa direzione che sembra si sia incamminato il nostro progettista che nella cantina per lo stoccaggio del vino a Vauvert propone un edificio costruito interamente in pietra. Blocchi di pietra del peso di due tonnellate e mezzo, dello spessore di 52 centimetri, vengono innalzati come gli elementi di un gigantesco meccano e rinviano alle grandi masse termali, ai ponti romani, agli acquedotti.